Per costruire applicazioni robuste è necessario adottare una politica attenta nella gestione delle eccezioni.
Il .NET Framework fin dalla sua prima versione mette a disposizione dello sviluppatore una ricca collezione di oggetti per la gestione tipizzata delle eccezioni.
Tutti i tipi ereditano dalla classe Exception, che dalla versione 2.0 dispone di una nuova proprietà di nome Data, nata per aggiungere informazioni aggiuntive.
Per mostrarne il funzionamento creeremo una semplice classe per generare un'eccezione e rilanciarla subito dopo aver aggiunto il valore che lo ha causato.
public ExceptionTrap() { string value = "a3"; try { int.Parse(value); } catch (Exception ex) { ex.Data.Add("Valore causa eccezione", value); throw; } }
E' sufficiente istanziare la classe per generare l'eccezione:
try { new ExceptionTrap(); } catch (Exception ex) { Label1.Text = string.Format("<p>si è verificata la seguente eccezione: {0}</p>", ex.Message); foreach (DictionaryEntry di in ex.Data) { Label2.Text += string.Format("<p>{0} {1}</p>",di.Key, di.Value); } }
Nel blocco catch recuperiamo i dati aggiunti, ciclando il Dictionary e mostrandoli in un controllo Label.
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