Il modo più comune di ricostruire una entity in una action di POST in ASP.NET Core MVC è quello di indicarla come parametro del metodo e lasciare al Model Binder il compito di popolarla:
public async Task<IActionResult> Edit(string id, Person person) { // .. altro codice qui .. }
Questo approccio, tuttavia, ha il pesante limite di creare ogni volta una nuova istanza di Person, che poi - se usiamo Entity Framework, per esempio - dobbiamo in qualche modo riagganciare al Context e marcare come modificata:
_context.Update(person); await _context.SaveChangesAsync();
Questo codice funziona benissimo con entità semplici, ma se l'oggetto Person è più complesso, e per esempio non tutte le proprietà vengono esposte sulla pagina che stiamo creando, rischiamo che queste ultime vengano tutte resettate al loro valore di default.
La ragione, lo ripetiamo, è molto semplice: Person viene ricreata dal model binder da zero, e pertanto conterrà solo le proprietà che effettivamente sono pervenute come parte della request in POST.
Un'alternativa molto valida, invece, è quella di utilizzare TryUpdateModelAsync: a differenza del precendente caso, infatti, questo metodo accetta come parametro un oggetto esistente, che magari abbiamo preventivamente recuperato dal database. In buona sostanza, possiamo scrivere la nostra action di POST come segue:
[HttpPost] [ValidateAntiForgeryToken] public async Task<IActionResult> Edit(int id, Person person) { if (id != person.Id) { return NotFound(); } var original = await _context.Person.SingleAsync(x => x.Id == id); if (ModelState.IsValid && await this.TryUpdateModelAsync(original)) { await _context.SaveChangesAsync(); return RedirectToAction("Index"); } return View(person); }
Il codice in alto, dopo aver recuperato la entity originale dal database (incluse le proprietà non direttamente esposte in pagina), invoca TryUpdateModelAsync passando la entity stessa come parametro. Questo metodo aggiornerà le proprietà provenienti dalla request, lasciando inalterate le altre.
Successivamente, siccome la entity è già collegata al DbContext grazie al metodo SingleAsync, non dobbiamo far altro che invocare SaveChangesAsync per salvare le modifiche.
TryUpdateModelAsync supporta anche il whitelist delle proprietà, analogamente all'attributo Bind, utilizzando la sintassi basata su lambda expression seguente:
this.TryUpdateModelAsync(original, string.Empty, x => x.Name, x => x.Email)
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