ASP.NET MVC incapsula all'interno dell'oggetto ModelMetadata tutte le informazioni relative al model e alle sue proprietà, in modo che possano essere sfruttate da editor e html helper. Questa classe contiene proprietà dai nomi piuttosto esplicativi, come DisplayName, IsRequired, Description, che per default vengono valorizzate in base alle data annotation con cui abbiamo decorato il nostro modello.
In particolare, la proprietà Watermark è agganciata a Display.Prompt e può essere utilizzata per indicare un testo che inviti all'input e ne descriva le caratteristiche:
[DataType(DataType.EmailAddress)] [Display(Name = "Indirizzo email", Prompt = "name@domain")] public string Email { get; set; }
Questa proprietà è ignorata da tutti gli helper e i template inclusi all'interno di ASP.NET MVC, ma ciò non toglie che possiamo sfruttarla tramite un helper personalizzato. Per esempio possiamo creare un overload di TextBoxFor simile al seguente:
public static MvcHtmlString TextBoxFor<TModel, TProperty>( this HtmlHelper<TModel> htmlHelper, Expression<Func<TModel, TProperty>> expression, object htmlAttributes, bool includePlaceholder) { var attributes = new RouteValueDictionary(htmlAttributes); if (includePlaceholder) { var metadata = ModelMetadata.FromLambdaExpression( expression, htmlHelper.ViewData); attributes["placeholder"] = metadata.Watermark; } return htmlHelper.TextBoxFor<TModel, TProperty>(expression, attributes); }
Questo helper prevede un parametro addizionale includePlaceholder. Quando vale true, non facciamo altro che recuperare i metadati della proprietà specificata e aggiungere un attributo placeholder con il testo indicato nel watermark. Il risultato sarà un editor molto più comprensibile e friendly per l'utente:

Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Gestire eccezioni nei plugin di Semantic Kernel in ASP.NET Core Web API
Documentare i servizi REST con Swagger e OpenAPI con .NET 9
Gestione degli eventi nei Web component HTML
Persistere la ChatHistory di Semantic Kernel in ASP.NET Core Web API per GPT
Disabilitare le run concorrenti di una pipeline di Azure DevOps
Generare velocemente pagine CRUD in Blazor con QuickGrid
Aggiornare a .NET 9 su Azure App Service
Fornire parametri ad un Web component HTML
Migliorare i tempi di risposta di GPT tramite lo streaming endpoint in ASP.NET Core
Gestire gli accessi con Token su Azure Container Registry
Gestione degli stili CSS con le regole @layer
Gestione CSS in Blazor con .NET 9