Una delle strategie di deploy più interessanti, nell'ambito dell'extreme programming, è quella denominata Continuous Integration, che mira a mantenere un ambiente di staging (o addirittura di produzione, nei casi più "estremi") allineato con la trunk di sviluppo. Windows Azure Web Sites supportano questo scenario grazie all'integrazione con l'engine di build di Team Foundation Service, l'incarnazione basata su cloud di Team Foundation Server. Cerchiamo di capire come configurare il tutto per abilitare questa funzionalità.
Il primo passo è quello di collegare la nostra istanza di Web Site con Team Foundation Service, utilizzando l'apposita funzionalità nella Dashboard:
A questo punto, dopo esserci loggati e aver autorizzato l'applicazione Windows Azure, non dobbiamo far altro che selezionare il progetto TFS desiderato:
Grazie a questi due passaggi, Windows Azure creerà presso il nostro Team foundation Service una build definition, che possiamo monitorare da Visual Studio:
Dall'ambiente di sviluppo possiamo svolgere diverse operazioni, come verificare se esistono build in corso o visualizzare l'esito di quelle già effettuate, oltre che personalizzare le autorizzazioni in base alle quali le build possono essere avviate. In particolare, per default, Team Foundation Service avvierà un deploy a ogni check in. Questo comportamento può essere ovviamente modificato tramite l'opzione evidenziata in figura:
In particolare, nella sezione Triggers, potremo decidere se pianificarla per un certo giorno della settimana, se deve trascorrere un determinato lasso di tempo tra una build e la successiva, o se addirittura disabilitare ogni comportamento automatico e avviare i deploy manualmente.
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