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Quando ci troviamo a lavorare in un ambiente più o meno complesso, sicuramente vogliamo proteggere il codice sorgente, o meglio qualche branch principale come main/master, da commit non inattesi. Possiamo, infatti, impostare quelle che vengono chiamate branch policies o branch ...

ES2019 introduce la possibilità di effettuare operazioni utilizzando il Nullish coalescing, consentendo di estrarre un dato da un oggetto controllando prima che non sia nullo.Questa sintassi permette di facilitare la scrittura di codice e al tempo stesso aumentarne la leggibilità...

Negli scorsi script abbiamo visto come possiamo utilizzare Azure Resource Manager (ARM) per automatizzare la creazione di risorse Azure. Tutto può essere creato tramite esso ed è molto utile soprattutto per replicare ambienti senza introdurre errori per passaggi manuali.Tra le ...

Nella pubblicazione precedente abbiamo visto come sia possibile ottenere le funzionalità dell'Health Check all'interno di un servizio gRPC. Oggi vedremo un altro middleware, molto comune nelle Web.API, utilizzato in un'applicazione gRPC, in grado di gestire gli errori in modo ...

In passato con Azure DevOps abbiamo già visto come poter effettuare una run di una pipeline a matrice, ovvero mettendo in input diversi valori che poi vengono combinati fra loro, per fare in modo che la pipeline sia una sola, ma che venga eseguita nelle varie condizioni generate ...

Il sistema di build e release realizzato con le pipeline di CI/CD è piuttosto riconosciuto e utilizzato nei vari sistemi per orchestrare i rilasci. Tuttavia, questo pattern basato su psh-deployment, non è l'ideale in tutti gli scenari. Infatti, sopratutto per applicazioni cloud-...

L'utilizzo dei parametri nell'url, noti anche come query parameters, è una pratica molto diffusa soprattuto nel mondo delle web API. Grazie ad essi si definiscono dei filtri o dei parametri aggiuntivi al semplice url.Ma i query parameters sono molto importanti anche sul lato ...