Microsoft ha annunciato, attraverso un comunicato stampa, che la prossima versione di Office, la 12, attesa per l'uscita insieme a Windows Longhorn, nel tardo 2006, includerà un supporto nativo ad XML come variante per il salvataggio dei file.

I nuovi formati, che saranno disponibili per tutti con un modello di licenza royalty-free, puntano a rendere possibile il salvataggio dei classici documenti da applicazioni della Suite, quali Word, Excel e Powerpoint, in un formato XML nativo, il cui contenuto è poi compresso attraverso l'algoritmo ZIP, per garantire che i files abbiano una dimensione molto contenuta e possano essere scambiati facilmente, anche tra piattaforme differenti.

La scelta di due formati aperti e diffusi, come XML e ZIP, renderà i formati offerti da Office altamente interoperabili, oltre che fare la gioia degli sviluppatori, che potranno finalmente costruire, con maggiore facilità, soluzioni di gestione documentale basate sulle piattaforma Office System.

Allo stesso tempo saranno introdotte nuovo estensioni (.DOCX, .XLSX, .PPTX), che andranno ad affiancarsi alle classiche (.DOC, .XLS e .PPT), che continueranno ad essere supportate per quanto riguarda il formato binario, proprietario e disponibile sin dalle prime versioni di Office.

Per garantire una facile diffusione del formato, Microsoft ha già annunciato che metterà a disposizione dei sistemi di conversione per le versioni 2000, XP e 2003 di Office.

Al momento esistono poi due whitepaper, uno che contiene una panoramica delle funzionalità dei nuovi formati, un altro invece dedicato espressamente agli sviluppatori.