Ci ha pensato Bob Muglia, VP di Microsoft, a mettere la parola fine sulla telenovela WinFS. Annunciato alla PDC 2003 come una delle tre fondamenta di Windows Longhorn, insieme ad Avalon e Indigo, WinFS si è subito procurato il ruolo di terzo incomodo nella lunga strada verso il rilascio di Longhorn.

Dopo l'annuncio ufficiale di fine agosto, in Ottobre Steve Ballmer aveva rassicurato gli sviluppatori sulla presenza di WinFS in Longhorn Server, atteso per il 2007, e disponibile come add-on per Longhorn Client.

Invece proprio nel fine settimana, in un'intervista rimbalzata su Internet, Muglia ha spiegato la nuova roadmap di Windows Server, che include anche il recente Windows Server 2003 R2, per spiegare che a causa del ritardo necessario ad inquadrare bene le caratteristiche e le funzionalità di WinFS, la tecnologia che punta a fornire agli utenti di Windows un nuovo e potente file system basato su meta informazioni non sarà disponibile nemmeno con la prossima major release di Windows Server, ma più realisticamente con la versione successiva, nome in codice Blackcomb, attesa al debutto nel 2011 circa.

Intanto ci sono buone notizie dal fronte delle beta pubbliche. E' attesa entro la prima metà dell'anno una nuova beta per la versione client, e per la seconda metà una nuova beta della versione server di Windows Longhorn. Magra consolazione per chi in questo anno e mezzo ha sperato di mandare in pensione l'attuale sistema di ricerca di Windows...