Microsoft ha annunciato nel tardo pomeriggio quali saranno le edizioni in cui sarà distribuito il prossimo sistema operativo Windows 7, atteso al debutto entro la fine dell'anno.

Il filo conduttore è rappresentato dalla semplificazione delle SKU disponibili, che, come anticipato, per la maggior parte dei mercati restano 4.

Ciascuna versione include tutte le funzionalità contenuta in quella che la precede. Ecco la lista, in ordine crescente:

• Windows 7 Starter: la versione base, senza le funzionalità aggiuntive, ma con la possibilità di sfruttare la nuova funzionalità "Home Group" e con la nuova task bar;
• Windows 7 Home Basic: solo per i mercati emergenti, aggiunge effetti visivi migliorati rispetto alla Starter Edition;
• Windows 7 Home Premium: inclue Aero Glass, migliori funzionalità di gestione della rete, il supporto multi-touch e Media Center;
• Windows 7 Professional: consente di fare il join ad un dominio ed ha le funzionalità di location awareness, consentendo quindi di configurare in base alla rete, ad esempio, la stampante predefinita, per usare quella di casa o di ufficio senza cambiare impostazioni manualmente;
• Windows 7 Ultimate: è la versione più completa per il mercato consumer, aggiunge il supporto a BitLocker e AppLocker, per migliorare il controllo sulle policy di sicurezza e di installazione. Come nella SKU di Windows Vista, supporta i language pack, consentendo di cambiare la lingua usando una sola intsallazione;
• Windows 7 Enterprise: ha le stesse caratteristiche dalla Ultimate, ma è destinata al mondo enteprirse e pertanto sarà distribuita solo attraverso Microsoft Volume Licensing.

Le 6 versioni in cui sarà disponibile Windows 7 sono in realtà effettivamente 3 per il mercato consumer (Home Premium, Professional e Ultimate) e 2 per quello business (Professional ed Enterprise), semplificando l'attuale modello.

Al momento non sono noti i prezzi nè le date di rilascio ufficiali, tanto della versione internazionale quanto di quella localizzata in italiano.