Nell'era del "tutto connesso" è diventato essenziale dotare le proprie applicazioni web di meccanismi in grado di fornire i propri dati a dispositivi di natura eterogenea. Ecco come creare ed utilizzare Web Services con ASP.NET.
Di questi tempi avrete sicuramente sentito parlare di Web Services se vi occupate in qualche modo delle tecnologie legate allo sviluppo web.
E' senza dubbio l'argomento preferito di conferenze, libri e studi di mercato dell'ultimo periodo.
Tutto sembra indicare che avranno un gran successo, considerando che aziende del calibro di Microsoft, Sun e IBM stanno investendo molte delle proprie energie (e dei fondi propri) in questa nuova direzione.
Allo stato attuale, dunque, quasi tutti i grossi vendor hanno delle soluzioni che implementano in una qualche miusa i Web Services: .NET di Microsoft, Sun ONE di Sun Microsystems, Oracle9i di Oracle, per citare i più importanti, quelli che sicuramente si spartiranno una grossa fetta della torta.
Districarsi tra tutte queste soluzioni non è cosa semplice, specie perché c'è una grande battaglia di numeri, a colpa di benchmark, test e contro-test.
Potete farvi comunque un'idea di questi "litigi", a partire da questa pagina .
Ad ogni modo, con questo articolo cercheremo di capire meglio cosa sono e come possono essere utilizzati, soffermendoci in modo specifico su ASP.NET.
Perché web services?
In un mondo dove tutto è connesso ma non abbastanza, e molte altre periferiche lo saranno sicuramente in un futuro abbastanza prossimo, diventa importante avere uno standard in grado di astrarre una serie di principi e funzionalità, per garantire a dispositivi di natura differente pieno accesso a tipologie di dati eterogenei.
Oggi sembra futuristico, ma tra un paio d'anni il nostro frigorifero o la nostra lavatrice, o se preferite il nostro videoregistratore o il condizionatore di casa, avranno un piccolo server web incorporato al loro interno, in grado di svolgere alcune funzionalità oggi inimmaginabili, come il controllo a distanza, la manutenzione, la loro sincronizzazione.
Pensate ad uno scenario del genere: programmare una serata con gli amici, davanti la TV, con la sicurezza di trovare la casa riscaldata ed il frigo pieno...
Appare chiaro che uno standard sia auspicabile, oltre che inevitabile per certi versi: chi può permettersi il lusso di acquistare componenti incompatibili tra di loro?
I web services non sono altro che un tentativo di uniformare le "lingue" di diversi dispositivi e farli dialogare tra di loro nel migliore dei modi possibile.
Cosa si può fare subito?
In linea di massima nell'informatica e nel mondo di internet in particolare si tende a cercare le soluzioni più economiche e che abbiano un tempo di sviluppo o riconversione vantaggio rispetto alle altre.
Ci sono molti punti a favore di Web Services come tecnologia:
- è una tecnologia disponibile già adesso su molte piattaforme e che sfrutta tecnologie già disponibili da molto tempo;
- si basa su HTTP, il più famoso ed utilizzato dei protocolli della famiglia TCP/IP, come base per il trasporto dei dati e su XML/SOAP per la loro rappresentazione.
Niente di più standard, insomma.
Attenzione: Questo articolo contiene un allegato.
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