Windows Vista: il ritorno di WinFS con la beta1

di Daniele Bochicchio, in Windows Vista,

Nuove voci rimbalzano sul web sul sistema di indicizzazione tagliato da Longhorn.

Windows Vista, conosciuto con il nome in codice di Longhorn, potrebbe contare su WinFS, il nuovo sistema di indicizzazione e ricerca che originariamente era stato presentato per PDC 03 come parte integrante del sistema, prima di quanto tutti aspettassero.

Da indiscrezioni che circolano da un paio di giorni sul web, sarebbe sembrato probabile che Microsoft, durante la prossima PDC 05, che vi racconteremo in diretta, ne fornisse una versione beta.
Con una mossa a sorpresa, invece, che nessuno si aspettava, nella notte di ieri Microsoft ha rilasciato la beta 1 di WinFS, attraverso il proprio servizio Subscriber Downloads riservato agli abbonati MSDN.

Il taglio, deciso qualche mese fa, preveda il rilascio di una prima beta con la versione finale di Windows Vista, quindi la notizia di questo anticipo rappresenta un ghiotto anticipo per i partecipanti alla PDC 05, che hanno esaurito da tempo i posti disponibili e che potranno contare quindi su contenuti anche su questa prima preview della tecnologia.

Molto probabilmente a PDC verrà data agli sviluppatori una nuova versione, per colmare quell'onda di malcontento che si alzò all'annuncio del taglio. Da allora le tecnologie ed i sistemi di ricerca per desktop hanno sì fatto passi da gigante, ma l'idea di WinFS rimane ancora innovativa e senza una controparte anche a distanza di oltre 2 anni.

Questa versione funziona solo con la build 2.0.50215.322 del .NET Framework 2.0 e su Windows Vista beta 1 ed anche, e questa è una novità, su Windows XP. Non è ancora stato deciso se sarà disponible anche nella versione finale, ma certamente rappresenta uno scenario evolutivo per WinFS molto interessante.

Tra le novtà un nuovo sistema di accesso ai dati, basato per molti versi sul lavoro che Microsoft sta facendo sulla prossima versione di ADO.NET, con un sistema di OR mapping che crea i mappings necessari tra WinFS e le classi, rendendo di fatto più semplice il lavoro dello sviluppatore, che non deve imparare nuovi classi, come accadeva nel primo WinFS contenuto nella preview di Longhorn distribuita a PDC 03.
L'altra significativa novità è la presenza di un linguaggio ad hoc per effettuare interrogazioni, chiamato Language Integrated Query (LIQ), su cui ha lavorato tra gli altri Anders Hejlsberg.

Il download pesa 76 MB, include un SDK e come sempre è fornito sotto forma di ISO.

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